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Il Fu M5s

 Ho sostenuto in tempi non sospetti il M5S perché era un movimento DAL BASSO, costruito pazientemente da cittadini che erano stufi e disgustati dalla partitocrazia.

Quando molti li consideravano "scappati di casa", ribattevo che i cittadini che si impegnano alla cura della polis NON SONO  degli scappati di casa. 

Aggiungevo anche che, certamente, vi erano gravi errori nel reclutamento, molto approssimativo, che badava a imbarcare personaggi impresentabili alla Cunial/Paragone/e tanti che nel frattempo si erano accomodati nei salotti della politica, usando il Movimento come carro-merci su cui saltar su.  

 

Poi, l'opportunismo è dilagato, c'è stata la funesta sparizione dei principi su cui  Casaleggio senior aveva fondato il movimento.

 

Il TRADIMENTO OPPORTUNISTICO DEL COMICO BEPPE GRILLO iniziato con il boicottaggio del Conte 2, e con l'entrata con scarpe e cappotto dentro il Governo dei Peggiori  (con bestialità del tipo: "Draghi e Cingolani sono  grillini, anzi Cingolani, lo rivendichiamo noi").   

Commentai allora, su dalbasso.org e sui social,  che Beppe era completamente ubriaco, ma mi sbagliavo di grosso, si trattava di bieco opportunismo di chi voleva spingere il M5s tra le braccia delle Lobby Finanziarie  e del nucleare, capeggiate dal "banchiere di Dio".  

 

Fui disgustato dalle espulsioni di Morra e altri che avevano votato contro l'ingresso in quella melma draghiana e criticai molti talebani-tifosi grillini  che, arrampicandosi sugli specchi, trovavano giustificazioni a questa ignobile farsa, falsificando la realtà e additando come "traditori" (mondo capovolto), tutti gli elettori e gli iscritti che non sottostavano al tradimento di Grillo & C. e che non volevano saperne di "controllare dal di dentro 'sta cippa" (infatti nei mesi di Draghistan non hanno controllato un bel niente, né toccato palla, però, in compenso, qualcuno ha fatto molta carriera).

Da quel momento la corsa a rotta di collo verso il baratro è stata rapidissima, con la pantomima di Grillo che non vuole Conte, ma poi lo accetta. 

Su Conte va ribadito che si tratta di persona perbene, ma che non può sostituire quel principio di leadership collegiale e di movimento DALBASSO che era la matrice essenziale del primo movimento. 

Non basta mettere 2050-2600-2700  nel logo per cambiare in meglio la natura di ciò che è stato distrutto. 

Forse, comicamente, nel 2050 il M5s vorrà tornare a essere serio???  e perché no nel 2600-2800???

 

Il panorama odierno è desolante:

  • c'è la virata democristiana di Pierferdi-Giggino, sempre più simile ad un Casini qualsiasi, 
  • c'è la totale desertificazione dei territori e dei militanti, le migliori risorse, ossia, persone che hanno dedicato giorni interi della propria vita a "seminare il M5s nei paesi e nelle città", si sentono tradite e, disgustate, abbandonano il campo.
  • persino su temi legati alla libertà di pensiero, i vertici stellati o stallati, hanno tradito, vedi il caso Assange, una sorta di Giordano Bruno dei nostri tempi, gettato alle ortiche del suo destino con cinico opportunismo.
  • i rospi ingoiati sono talmente tanti che la gola del FU MOVIMENTO  sta per scoppiare come una rana.

Che fare?

In attesa di un nuovo movimento dalbasso.org che sia in grado di riportare i cittadini, gli ex militanti, gli ex iscritti alla vita pubblica, scegliendo bene da che parte stare (dalla parte dei diseredati, dei precari, di chi ha cura della polis, di chi considera la res publica come un bene prezioso da tutelare), in attesa di un MOVIMENTO CHE SIA IN GRADO DI COMBATTERE RUBERIE E SFRUTTAMENTO, che sia contro la Grande Finanza che strozza le popolazioni, siamo in tanti a mollare gli opportunisti alla pierferdi-giggini, e a dire addio anche formalmente disiscrivendosi, dal M2050-2300-2400-2500. 

Adios.

 

 

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